Tavoli: consigli per l’acquisto
Uno degli arredi più importanti in una casa è il tavolo, in primis il tavolo della cucina, che serve a condividere momenti di convivialità. Sceglierlo con accuratezza è dunque indispensabile per avere una casa davvero accogliente e a nostra misura.
I tavoli da cucina
Come scegliere il tavolo da cucina più adatto alle proprie esigenze? Il modo migliore per effettuare la selezione consiste nel considerare alcuni fattori fondamentali. Da una parte si devono tenere presenti le dimensioni della cucina e l’uso che si intende fare del tavolo: se deve essere considerato anche un piano da lavoro o se invece sarà solo il desco sul quale consumare i pasti. In seconda istanza, bisogna chiedersi quante persone abbiamo bisogno che siedano intorno a quel tavolo. Da questo quindi dipenderà la prima scelta da fare, ovvero quella relativa alle dimensioni del tavolo da cucina. Se lo spazio dell’ambiente in cui si deve collocare il tavolo è piuttosto angusto, ma allo stesso tempo si vorrebbe avere la possibilità di invitare a cena anche un certo numero di amici, una soluzione molto pratica è costituita dai tavoli allungabili. I tavoli allungabili sono un’invenzione di design che, come si suol dire, unisce capra e cavoli. Questi tavoli da cucina non costituiscono un ingombro eccessivo durante la quotidianità, ma all’occorrenza si possono ampliare per accogliere un numero maggiore di commensali. I tavoli allungabili sono disponibili in tante varianti diverse. Ci sono quelli che hanno delle sezioni centrali da aggiungere, altri invece che hanno ali laterali. I tavoli allungabili sono molto pratici anche nel caso in cui debbano servire come ripiano di lavoro. Da una parte si può apparecchiare per la cena o il pranzo in famiglia, e dall’altro lasciare tutti gli strumenti che si stanno utilizzando esattamente dove sono. A volte però non è facile farsi un’idea precisa del reale ingombro di un tavolo, anche se si prendono le misure con un metro. Un escamotage molto utile consiste nell’usare dei pezzi di cartone che simulino la grandezza del tavolo che si intende acquistare, avendo però l’accortezza di non posizionarli in terra ma si metterli all’altezza a cui ipoteticamente potrebbe arrivare il tavolo. In questo modo si potrà avere un’impressione più precisa degli ingombri futuri. Una volta decise le dimensioni, non resta che scegliere lo stile. In questo caso basta fare affidamento al proprio gusto, e ovviamente anche all’arredo del resto della casa. Se si deve comprare un tavolo nuovo per una cucina già esistente, ovviamente si dovranno scegliere tavoli da cucina che siano in linea con il resto dell’arredo. Ad esempio, per una cucina tradizionale si può scegliere un tavolo in legno, chiaro o scuro a seconda della tinta dominante nell’ambiente. Se l’arredo è moderno potrebbero essere preferiti invece tavoli in materiale plastico, in plexiglas, o tavoli in vetro.
I tavoli da salotto
La seconda tipologia di tavolo che chi possiede una casa con spazi ampi potrebbe avere bisogno di acquistare è il tavolo da salotto. Di solito un tavolo da salotto svolge un compito diverso da quello della cucina, per quanto potrebbe anche servire per una cena o un pranzo. Il tavolo da salotto è infatti un tavolo di rappresentanza, quello sul quale servire il the agli ospiti, o parlare di affari con un collega. Quindi i tavoli da salotto hanno di solito, a differenza del tavolo da cucina, non una forma rettangolare ma rotonda. I tavoli rotondi erano caduti un po’ in disuso in Italia ma ora stanno tornando in auge perché favoriscono molto la convivialità, per via della loro circolarità, e aiutano anche a ridurre l’ingombo, perché il resto del mobilio ci può semplicemente girare intorno. Anche in questo caso, ovviamente, le dimensioni dipendono da due fattori. Il primo sono le dimensioni del salotto stesso: se è piuttosto piccolo, e magari già pieno di altri mobili e suppellettili, si potrebbe optare per un tavolo con una gamba centrale. Se invece lo spazio a disposizione è maggiore si può optare per tavoli da salotto più ampi. Molto eleganti sono i tavoli in vetro, il cui ripiano lascia visibile il pavimento sottostante, e che possono essere impreziositi da un piedistallo centrale in marno, o in ferro battuto. Anche in questo caso la scelta finale viene dettata dal resto dello stile dell’arredo. Ad esempio, una delle tendenze più amate del momento è quella dello shabby chic, che ben si adatta ad un salotto decorato secondo questo stile. Ma con i tavoli da salotto si può anche osare nelle scelte, molto di più di quanto non sia consentito fare con i tavoli da cucina. Ad esempio, se la casa privilegia un tipo di arredo contemporaneo e minimalista, si potrebbe scegliere un tavolo in plastica colorata vivacemente. Oppure, se l’ambiente è molto ingombro di oggetti e si volesse provare ad alleggerirlo, si potrebbe optare per un tavolino interamente in vetro: non solo il ripiano, ma anche il supporto.
I tavoli da giardino
Veniamo infine ai tavoli da giardino, i quali offrono una maggiore libertà di scelta dal punto di vista dello stile poiché il giardino può anche costituire, nell’ambito domestico, un angolo a sè stante. Non è cioè necessario che ricordi necessariamente lo stile usato per arredare gli interni della casa. Ciò in cui invece si è vincolati nella scelta dei tavoli da giardino sono i materiali. Dovranno infatti essere sufficientemente robusti e resistenti da sopportare le intemperie; in caso contrario si dovrà avere cura di ripararli o coprirli durante la brutta stagione. Rispetto alle dimensioni vale il discorso fatto anche per i tavoli da cucina e i tavoli da salotto. La grandezza del tavolo dipende dalla grandezza del giardino, dal tipo di ingombro che si vuole dare. Di conseguenza si potrà scegliere anche la forma: rettangolare, rotonda o quadrata. I materiali che vengono maggiormente utilizzati per l’esterno sono il legno, ovviamente trattato in modo opportuno, il ferro battuto, la plastica, ma anche il vimini. Il vimini è una scelta molto elegante, da privilegiare specie nel caso in cui si decida di acquistare un tavolo piuttosto piccolo, che serva prevalentemente come base d’appoggio per le stoviglie, magari durante un aperitivo all’aperto. Riguardo al legno, alla plastica e al ferro, ecco quali sono i pro e i contro di ogni scelta. I tavoli in legno sono di certo i più belli a vedersi in un ambiente esterno. Possono essere o in legno massello, oppure in legno più leggero, come il banano o il tek. Questa seconda opzione permette di trasportarli con facilità al chiuso. L’unico neo è che questi tavoli sono piuttosto costosi, mentre quelli in plastica sono notevolmente più economici. Un altro pregio dei tavoli in plastica sta nella loro estrema praticità. Si trasportano facilmente al chiuso quanto arriva l’inverno, si puliscono solo con un po’ d’acqua, sono leggeri. Però normalmente non sono molto belli a vedersi, a meno che non si opti per delle scelte di design, nel qual caso però crescerà anche il costo. Infine, i tavoli in ferro battuto sono di certo la soluzione più elegante e prestigiosa, con un altro vantaggio, ovvero la loro lunga durate nel tempo. Non si esagera dicendo che un tavolino in ferro è praticamente eterno. Però i tavoli in ferro sono molto costosi e pesanti, quindi spostarli può diventare molto complesso.
In conclusione, la scelta dei tavoli, che siano tavoli da cucina, tavoli da salotto, o tavoli da giardino, è vincolata dall’ambiente circostante solo per quel che concerne le loro dimensioni. Riguardo ai materiali e ai colori la scelta è dettata semplicemente dai gusti personali, visto l’enorme ventaglio di possibilità che si può trovare in commercio. Naturalmente, però, sarebbe sempre bene fare una scelta che sia in linea con il resto dello stile della casa.