Guida all’acquisto della piscina, cosa valutare
Quando si deve acquistare una piscina, prima di buttarsi sulla prima occasione allettante, si devono fare diverse valutazioni. Innanzi tutto bisogna pensare se si vuole una piscina interrata oppure una piscina fuori terra, e poi si devono valutare stile, forma, dimensioni. Una piscina, infatti, non è solamente uno specchio d’acqua dove divertirsi durante la bella stagione, una piscina è, soprattutto, un accessorio d’arredo cha da carattere alla casa e che, in alcuni casi, ne può aumentare il valore. Ecco allora una breve guida all’acquisto della piscina.
Cosa considerare per l’acquisto della piscina
La prima riflessione da fare, come detto, è se occorra una piscina interrata o fuori terra. Che differenza c’è tra queste due tipologie di piscine? Le piscine fuori terra sono piscine di differenti tipi. Di questa categoria fanno parte diversi modelli realizzati con vari materiali e che ben si adattano tanto agli esterni, quanto agli interni.
Nell’immaginario collettivo, invece, la piscina fuori terra è un contenitore sovente di estetica poco piacevole, dimensioni minimali e che stona col resto del giardino. In realtà basta guardare le tipologie di piscine fuori terra di Piscinelaghetto per capire che si tratta di un pregiudizio che risponde a un’ida di piscina ormai obsoleta.
Le piscine interrate, invece, sono le classiche piscine per cui occorre realizzare uno scavo nel giardino, quindi si deve pensare bene se si è disposti ad affrontare questo tipo di lavori o meno.
Vantaggi e svantaggi elle piscine interrate
Con una piscina interrata, certamente, possiamo realizzare uno specchio d’acqua nel nostro giardino che si integra perfettamente nel suo contesto. Si tratta di una tipologia di piscina che ha una durata maggiore rispetto a quelle fuori terra, purché la manutenzione sia effettuata nel dovuto modo. Tra gli altri aspetti positivi della piscina interrata cioè senza dubbio che può essere personalizzata a seconda delle proprie necessità e dei propri gusti. Se un guardino è molto piccolo, però, sarà bene optare per una soluzione fuori terra.
Vediamo invece gli svantaggi. Primo tra tutti il fatto che si deve richiedere un’autorizzazione al comune dove si ha intenzione di effettuare lo scavo, le direttive in merito cambiano a seconda della regione. Occorre quindi un progetto che deve essere depositato al comune dopo essere stato firmato da un tecnico. Solitamente, però, per semplificare tutta la procedura, è sufficiente presentare al comune o una dichiarazione di inizio attività, DIA, o una segnalazione certificata di inizio attività, SCIA.
I lavori hanno una durata che dipende dalla forma, dall’ampiezza della piscina, e dal terreno.
Piscine fuori terra
Le piscine fuori terra possono essere scelte in base a quello che è effettivamente lo spazio a disposizione. Ci sono poi modelli davvero molto easy, facilissimi da montare e che possono essere perfino riposti per l’inverno senza ingombro. Certi modelli si montano in poche ore e senza bisogno dell’ausilio di un esperto. Ma ci sono anche piscine fuori terra estremamente eleganti.
Grazie alle nuove tecnologie, infatti, le piscine fuori terra sono realizzate in materiali molto resistenti e possono quindi durare nel tempo.
Ma non è tutto, perché tra i vantaggi c’è quello di poter essere installate anche dentro casa. Certo non tutte, ma ci sono dei modelli con idromassaggio che si adattano perfettamente agli spazi interni e alla veranda, o a una terrazza.
Gli accessori
Prima di acquistare la piscina, però si dovrà pensare, una volta decisa la tipologia, che tipo di filtro utilizzare, quale sistema di depurazione e quale metodo di pulizia. Non ultimo, va scelto anche il telo per coprire la piscina, soprattutto nel caso di piscine che resteranno per tutte le stagioni nel giardino, a prescindere dal fatto che siano interrate o meno.
Chiaramente i prezzi possono variare molto, ma questo è abbastanza logico, in virtù del fatto che si tratti di piscine interrate o meno, dalle dimensioni, dai materiali.