Cosa non può mancare in una cucina professionale domestica?
Per chi ama avere amici a cena, cucinare ricchi pranzi e “coccolare” la famiglia e gli ospiti, una cucina professionale è d’obbligo. Serve a sentirsi come uno chef, ma tra le mura della propria casa.
Ma quali sono le caratteristiche di una cucina professionale domestica? Quali sono gli utensili e gli elettrodomestici che proprio non possono mancare? Scopriamolo insieme.
Cucina professionale domestica, l’acciaio è la scelta migliore
Il miglior materiale, per una cucina professionale domestica, è l’acciaio (non è un caso se le cucine dei ristoranti sono proprio così). I suoi vantaggi sono infatti infiniti: è antibatterico, è neutro dal punto di vista batteriologico (non altera dunque il sapore dei cibi), resiste alla corrosione, agli urti e al calore, si pulisce in modo facile e veloce, non si rovina se umido o bagnato. Ovviamente, è importante che l’acciaio sia inox e di altissima qualità: la lega AISI 304 è la migliore, poiché super resistente e sicura al contatto con gli alimenti.
Ovviamente, una cucina professionale domestica in acciaio non è una cucina economica: sicuramente durerà a lungo, ma (a meno che l’aspetto vissuto piaccia) richiede anche una certa manutenzione per restare sempre lucida. In alternativa, si possono scegliere modelli verniciati oppure satinati.
Cucina professionale domestica, come organizzarla
E la disposizione? L’ideale sarebbe avere i fuochi su un’isola centrale, con la grande cappa posta al di sopra. E, spazio e budget permettendo, accostare un piano a induzione con un classico fornello a gas (ma, eventualmente, anche ad una friggitrice ad immersione e al grill). Il frigorifero migliore ha una capacità superiore ai 400 litri, e flussi d’aria interni per l’ottimizzazione della temperatura; il lavello dovrà essere dotato di accessori quali i taglieri e i kit per il taglio di frutta e verdura. Il miscelatore perfetto, per uno chef casalingo, ha la doppia canna ed eroga acqua calda, pronta per immergere pasta o riso.
C’è poi un elemento che, in una cucina professionale domestica, è davvero indispensabile: la colonna attrezzata. Affidandosi ad un brand leader del settore, come l’italiano ILVE, è possibile avere in casa propria un forno trivalente (convezione e grill, a vapore e microonde), un abbattitore (per l’abbattimento, lo scongelamento, la lievitazione e la surgelazione) e il sottovuoto.
Fondamentale è infine la pulizia: una cucina, che sia professionale o meno, deve poter essere pulita rapidamente e agevolmente. Dovrà dunque avere ripiani del tutto estraibili, superfici prive di fughe, piano di lavoro con lavello saldato (meglio se capace di ridurre i cattivi odori) e magari essere trattata con un antibatterico agli ioni d’argento, ad alto potere igienizzante.
Cucina professionale domestica, gli utensili
Per una cucina professionale domestica, anche i giusti accessori sono indispensabili. Innanzitutto bisognerà scegliere un ottimo set di coltelli: sempre più apprezzati sono i coltelli giapponesi per via della loro precisione, ma molto funzionali sono anche i modelli con lama in ceramica, in acciaio inox, in titanio o in carbonio. Ogni alimento e ogni funzione ha bisogno di un suo coltello: la carne, il pesce, il pane, la frutta, la verdura, coltelli per tagliare, per sminuzzare, per disossare, per pulire, per tritare.
Le padelle dovranno essere in alluminio e con lunghi manici: sono le più leggere e versatili, in quanto si adattano alle più diverse tipologie di cottura, e hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Tra gli altri utensili e piccoli elettrodomestici, non possono mancare il tritarifiuti, la friggitrice, il minipimer e il robot da cucina.
Una volta arredata la propria cucina professionale domestica, ed equipaggiata con tutto quanto serve ad uno chef in erba, è possibile preparare ricette degne d’un ristorante. Con la certezza di ottimizzare i tempi sia per la preparazione che per la pulizia.