Tetto piano: quali differenze e vantaggi comporta
Tetto a falda, cioè spiovente con copertura in laterizio o tetto piano calpestabile? Dipende da dove si vive, come si vuole costruire la propria casa – la struttura del palazzo ha un certo impatto sul tipo di tetto da scegliere – e quali esigenze vi sono. A Nord è più facile vedere tetti a falda in grado di proteggere le abitazioni dalle intemperie e di far scivolare via neve e acqua. A Sud, invece, dove le piogge e le nevicate hanno un frequenza molto bassa si opta per tetti piani in grado di trattenere l’acqua. Il tetto piano calpestabile è, infatti, uno dei tratti più tipici dell’architettura del mediterraneo, nel sud dell’Europa. Usato fin da epoche antiche, oggigiorno è diventato sinonimo di contemporaneità e modernità. Ormai sono in molti a preferirlo come soluzione ideale per case con forme molto semplici, minimaliste, ma soprattutto lussuose.
I vantaggi del tetto piano
Trattiene la pioggia, riflette le radiazioni solari e offre una soluzione per guadagnare spazio. Sono questi i tre vantaggi principali offerti da un tetto piano rispetto ad uno spiovente ricoperto da tradizionali coppi rossi. I sistemi di raccolta dell’acqua sui tetti non sono però una invenzione degli ultimi anni. L’uomo ha sempre fatto di necessità virtù. Le esigenze riguardanti lo spazio per costruire, le varie tematiche in campo di recupero ambientale e di risparmio di risorse hanno poi fatto in modo che case con tetti piani prendessero sempre più piede in diverse parti del mondo. Se si pensa agli ospedali o ai grandi edifici pubblici, ma anche alle strutture alberghiere, infine, si pensa a strutture con tetti piani e calpestabili in grado di rispondere ad ogni necessità. Molti ospedali, ad esempio, hanno avuto l’esigenza di un tetto piano calpestabile per far sì che si potessero far atterrare lì gli elicotteri del pronto soccorso. Molti hotel, invece, sul tetto vi hanno costruito una piscina per soddisfare le esigenze dei propri clienti.
Tetto piano: caratteristiche
Come scegliere un tetto piano? In primis non bisogna farsi trarre in inganno dalle parole. I tetti piani non sono mai davvero perfettamente piani. Anch’essi devono avere minima pendenza che varia dall’ 1% al 5% e che permette all’acqua di non ristagnare. Ogni tetto piano deve essere scelto poi in base alla struttura del palazzo, al clima e alle varie esigenze, facendo molta attenzione al materiale isolante e agli elementi di criticità come: muretti, soglie e giunture. Tetto con giardino, tetto con terrazza calpestabile o con piscina? A seconda delle diverse destinazioni d’uso servirà un diverso isolante e una diversa guaina impermeabilizzante. Tali differenze di impermeabilizzazioni, di materiale scelto e di messa in opera dello stesso, andranno a creare un tetto caldo non ventilato, ottimo per l’installazione di terrazze agibili ma anche per l’inverdimento intensivo, un tetto a rovescio o un tetto freddo.