La stufa a pellet non si accende? Forse è per via della candeletta
Guida utile a chi ha problemi di accensione con la stufa a pellet. Ecco come risolverli senza l’iuto di un tecnico specializzato
Se la stufa a pellet non si accende, nella stragrande maggioranza dei casi, la colpa è da attribuirsi alla candeletta, una resistenza elettrica che una volta scaldata riesce a portare l’aria sino 200/250 gradi, facendo infiammare il pellet.
Se si riscontra un malfunzionamento del meccanismo, le cause potrebbero essere le seguenti:
– La candeletta è irrimediabilmente danneggiata e deve essere sostituita,
– Il condotto d’aria è ostruito da cenere e residui di pellet, questo succede generalmente quando si utilizzano prodotti di scarsa qualità,
– La candeletta è fuori posizione, entrando in contatto con il tubo che la sorregge, scaricando inutilmente l’energia che servirebbe a farla accendere,
– Il dispositivo è scollegato dalla presa elettrica,
– Il pellet è umido.
Come appuriamo che la stufa non si avvia per colpa della candeletta? Una delle tecniche più semplici e veloci è quella di appurare che il braciere all’interno della stufa sia caldo o per lo meno tiepido. Altro suggerimento è quello di accertarsi che la candeletta si trovi in posizione corretta, ossia perfettamente allineata con il foro di inserimento.
Se dopo aver effettuato le verifiche di cui sopra, il dispositivo continua a non funzionare, allora è necessario accertarsi che la distanza tra candeletta e pellet non sia eccessiva.
Ovviamente, per un check completo e puntuale è consigliabile contattare un tecnico esperto che non solo sarà in grado di individuare la problematica ma, in caso di necessità, potrà sostituire la candeletta o qualsiasi altra parte della stufa, in men che non si dica.