Il costo dei lavori in cartongesso
Desiderate ormai da tempo realizzare una cabina armadio o una libreria di design, ma temete che i lavori di muratura necessari siano troppo dispendiosi?
Peggio ancora: siete in fitto e siete restie ad interventi di questo genere, perché un domani, quando lascerete l’appartamento, non riuscirete a recuperare la somma spesa?
Beh, entrambe le questioni sono condivisibili, ma vanno precisate.
Rispetto al primo punto, infatti, è chiaro che realizzare il progetto di un’armadiatura che prevede l’impiego di blocchi forati, di calcestruzzo espanso o siporex, che vanno assemblati con malta, intonaci e prodotti traspiranti per le finiture, ha un costo non trascurabile. In aggiunta: richiede dei tempi tecnici maggiori per l’asciugatura di alcuni di questi materiali, e conferisce, a fine lavori, degli spessori maggiori rispetto a quanto riesca a fare il cartongesso (per cui una libreria in muratura rischia di essere solida, ma di mancare di “snellezza”): ragion per cui le lastre costituite da gesso e cartone viene preferito qualora si tratti di ricavare armadi e scaffalature dove gli spazi sono più ristretti, come nei vani sottoscala o in angoli che altrimenti resterebbero inutilizzati.
In merito al secondo aspetto, quello che potrebbe legare la scelta o meno di realizzare una cabina armadio in cartongesso al fatto che si viva in una casa in fitto, molti trascurano come i manufatti che impiegano questo materiale siano poco vincolanti, non solo perché possono essere facilmente abbattuti senza gli stessi costi di smaltimento della muratura, ma anche perché sono suscettibili di modifiche successivi e soprattutto di smontaggio. E ciò vale non solo per gli armadi in cartongesso, ma anche per librerie, pareti attrezzate, etc.
Dopo aver chiuso le varie utenze, essersi accertati di non tranciare tubi o fili sottostanti, e staccato tolto l’eventuale modanatura, si procede a togliere le viti, cominciando dall’estremità inferiore e continuando con la parte laterale, in modo da poter afferrare la lastra e tirarla via. E la lastra può essere riadoperata, senza che quindi l’investimento economico sia andato perso.
Proprio a proposito l’aspetto dei prezzi del cartongesso, i costi di una cabina armadio in cartongesso partono da un minimo di 1000 euro e variano a seconda del sistema di areazione e di illuminazione che vi vengono installati, oltre che dei vari accessori con cui viene allestita.
Discorso analogo vale per le librerie: se per una lunghezza di 3 metri ci si aggira sui 200 euro a mq, molto dipende dalla complessità del progetto, e dalla componentistica associata (ante, cassetti, illuminazione, innesti di materiali differenti come il legno e il vetro, etc.).
I costi dei controsoffitti in cartongesso variano da 25 a 65 euro al metro quadro, a seconda che si tratti di pannelli standard o antincendio, esattamente come i costi di una parete divisoria in cartongesso, che possono arrivare anche a 53 euro se si tratta di pannelli incombustibili.