Come scegliere il parquet 

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La scelta del parquet è una scelta di stile, estremamente importante. Se avete visto su una rivista, sul web o in casa di un amico un parquet davvero perfetto che sognate avere nella vostra casa, sappiate che scegliere non è molto semplice. Innanzitutto dovrete guardare le varie tipologie di legno, di colore, insomma destreggiarvi fra tantissime offerte commerciali… fino a che non troverete il parquet perfetto, quello ideale per la vostra casa, del colore che sognavate. Ma come scegliere il parquet sera fare errori fatali?

Con i consigli degli esperti di Edil Piemme, azienda Romana che tratta la vendita di parquet per Roma e provincia, andiamo alla scoperta delle migliori tipologie di parquet per voi.

Il tipo di parquet

Innanzitutto quando parliamo di parquet stiamo facendo riferimento a elementi di legno con spessore di legno nobile superiore o uguale a 2.5 mm.

  • Non esiste un solo tipo di parquet ma diversi: quello prefinito è vantaggioso per chi voglia una posa rapida, perché si tratta di listelli già oliati, verniciati, pronti solamente da posare. Inoltre il parquet prefinito è facilmente riparabile ed ha dei prezzi tutto sommato abbordabili (ma ovviamente dipende dal legno, colore, venatura ecc.).
  • Il parquet prelevato invece non ha lo strato di finitura, ma per il resto hanno le medesime caratteristiche dei parquet prefiniti. Anche in questo caso la posa è rapida, da 20 a 60 mq al giorno come il primo; il trattamento del legno avviene rapidamente, dopo la posa, ed è anche facilmente riparabile.

Possiamo anche distinguere fra parquet tradizionali e speciali.

  • Il parquet tradizionale in massello viene posato per mezzo di incastro fra listoni o incollaggio; tutti i pavimenti in questo caso sono realizzati con il medesimo legno e senza alcuno strato di supporto.
  • I parquet speciali sono creati su misura per il cliente. Sono esemplari unici, estremamente personalizzati sulla base delle esigenze della casa e della persona che vi abita. Si adattano in toto all’ambiente e come si può immaginare sono molto costosi.
  • Il parquet per esterno è una categoria speciale, pensata per sopportare al meglio i climi freddi, gli sbalzi di temperatura e le intemperie. In genere sono in teak, in Pino trattato o mogano, che resistono meglio alle sollecitazioni.

Tipologie di legno per parquet

Non esiste certo un unico legno per il parquet, anzi, ve ne sono molto di diversi il che è utile soprattutto in caso di esigenze diverse. Ogni tipo di legno ha la sua colorazione, le sue venature, caratteristiche, resistenza al calore e all’ossidazione, vulnerabilità all’umidità: quindi la scelta va fatta tenendo conto anche di tutti questi fattori. Ecco alcuni dei tipi di legno per parquet più diffusi.

  • L’acero europeo che proviene dall’Europa centrale, ha un colore biancastro o giallo chiaro, è luminoso e lucente.
  • Teak. Un legno duro, resistente, molto bello e anche molto pregiato e quindi costoso. Se esposto al sole assume una coloritura dorata.
  • Noce. Particolarmente noto per la bellezza della tessitura, questo legno è mediamente duro, resistente nel tempo, è amato per l’aspetto estetico.
  • Quercia. Si tratta di un legno estremamente robusto che può creare giochi di venature e colorazioni molto belli.
  • Il faggio è un legno con colore biancastro, tende al grigio. Si tratta di un legno duro adatto solo per gli interni perché sensibile agli agenti atmosferici.
  • Frassino. Legno da parquet abbastanza chiaro, molto duro, resistente ad insetti e parassiti ed anche agli agenti atmosferici.
  • Rovere. Colore molto chiaro, che può diventare paglierino, ha diverse tonalità, da quelle più chiare a quelle scure come vinaccia e cuoio. Si tratta di un legno duro, stabile, semplice da pulire, resistente nel tempo.