Come arredare la nuova casa con i vecchi mobili
Durante la vita è probabile che capiti di dover cambiare casa. L’acquisto di un nuovo appartamento è un’operazione costosa per la maggior parte delle persone. Ecco che quindi potrebbe essere una buona idea arredare la nuova casa con i vecchi mobili.
Cosa succede però se la nuova casa ha uno stile ed una personalità totalmente differenti rispetto alla precedente? Se si possedevano dei mobili il cui stile si adatta ad ogni tipo di ambientazione non c’è problema. Ma se questo non dovesse accadere cosa fare con i vecchi mobili? Dobbiamo buttarli? Rivenderli?
Nulla di tutto questo perché oggi è possibile apportare delle modifiche all’estetica dei vecchi mobili per adattarli allo stile della nuova casa. Le modifiche non sono affatto costose e, se si ha un po’ di tempo a disposizione e di fantasia, è possibile effettuarle personalmente. L’unica spesa che si dovrà affrontare è quella relativa all’acquisto dei materiali.
È bene iniziare il lavoro di restilyng dei mobili solo dopo che la ditta di traslochi abbia completato il trasferimento degli arredi dalla vecchia alla nuova abitazione. Questo accorgimento serve per evitare eventuali danni accidentali ai mobili che avete rinnovato. Le ditte di trasloco hanno un’assicurazione (copertura all-risk) che copre questi danni e rimborsa il cliente in questi casi ma quantificare il rimborso per un lavoro fatto in casa sarebbe una cosa davvero difficile.
Dunque, ora che i vecchi mobili sono stati portati nella nuova casa, vediamo come possiamo fare per renderli armonici con i nuovi ambienti destinati ad accoglierli. Quello di cui stiamo parlando è il “riciclo creativo”, un’attività che consente di “stravolgere” l’aspetto degli arredamenti per trasformarli in qualcosa di unico.
Per farlo potremmo usare qualche tecnica già molto popolare, come il carteggio dei mobili e la rifinitura con vernici di un particolare colore o l’applicazione del decoupage. La verniciatura può andar bene nel caso di stili etnici, coloniali o moderni. Il decoupage invece va bene per dare ai mobili uno stile più classico, tendente al barocco. In ogni caso per applicare queste trasformazioni occorre avere una buona manualità, cosa che non tutti posseggono.
Le tecniche sopra descritte inoltre producono molto sporco, cosa che magari gradiremmo evitare. Ecco che quindi la migliore tecnica per trasformare i vecchi mobili per arredare una nuova casa potrebbe essere quella dei rivestimenti adesivi. Di cosa si tratta?
Sono particolari stencil adesivi creati per essere applicati su mobili, lampade, complementi di arredo, porte e tanto altro. Esistono dei bellissimi stencil adesivi per mobili che riproducono vari temi: natura, cartoni animati, animali, texture, smile, pannelli a tinta unita di diversi colori, foto personalizzate e altro.
La scelta è davvero vasta e non è difficile trovare sul web molti negozi specializzati nella vendita di stencil. Una volta scelto lo stencil, lo si può ritagliare per adattarlo alle dimensioni dei mobili che si vogliono trasformare. La loro applicazione è semplice e non produce sporco. L’unica accortezza è quella di pulire per bene la superfice dei mobili da rivestire con gli stencil.
Alcuni stencil in commercio sono davvero simpatici e il prezzo può variare da poco più di un euro fino a qualche decina, dipende dal disegno e dalle dimensioni.
Se si vuole estremizzare la personalizzazione dei vecchi mobili e non ci si accontenta dei modelli pronti già in commercio, è possibile realizzarne in proprio. In fondo lo stencil (o stickers) è un disegno che si ottiene dalla carta o dalla stoffa il quale deve essere rivestito da due pellicole trasparenti in pvc, uno dei quali è spalmato della colla speciale che serve per fissare lo strato addosso al mobile. I materiali si trovano facilmente nei negozi specializzati.
Con questo metodo e con pochi soldi, si riesce ad arredare la nuova casa con i vecchi mobili, ottenendo dei risultati strepitosi che non mancheranno di lasciare stupiti positivamente i parenti e gli amici che vi verranno a trovare.