Materassi in memory gel: caratteristiche e differenze con il memory foam

Per la produzione di materassi un materiale che come molti sanno ha rivoluzionato il mercato con le sue caratteristiche è il memory foam. Grazie alle sue proprietà è entrato prepotentemente tra i più apprezzati complementi di arredo per la camera da letto, ma alcuni consumatori hanno dimostrato di non gradire uno dei suoi pochi svantaggi, quello di trattenere il calore e non essere quindi adatto a chi patisce molto il caldo nelle afose notti estive.
A questo inconveniente ha ovviato una proposta alternativa introdotta sul mercato solo nel 2011, quella dei materassi in memory gel, con una peculiare composizione che li rende materassi di nuova generazione.

Cosa sono i materassi in memory gel?

I materassi in memory gel sono definiti comunemente come “materassi in schiuma di terza generazione” perché rappresentano la naturale evoluzione del memory studiata proprio per andare incontro alle richieste di maggiore comfort. Caratteristica essenziale di questa schiuma viscoelastica è infatti la capacità di modellarsi ed adeguarsi alle forme del corpo che devono sostenere in maniera più immediata rispetto a quanto riesca a fare il memory foam tradizionale. La sensazione trasmessa e percepita è quindi di aumentata accoglienza, tuttavia la vera innovazione è la sensazione di freschezza resa possibile da particelle di gel infuse nella schiuma con lo scopo di eliminare l’effetto di calore intrattenuto dal materasso. Ciò aumenta sensibilmente la traspirabilità e consente a chi soffre il caldo di vivere esperienze di riposo migliori.

I vantaggi dei materassi in memory gel

Per meglio comprendere i reali vantaggi dei materassi in memory gel ci siamo documentati sul sito di una catena di negozi di materassi a Napoli, ed abbiamo anche ascoltato i pareri dei loro consulenti (se sei interessato, la catena si chiama Bed&Well).
Il comfort e la traspirabilità sono le doti che rendono questo tipo di materassi molto richiesti: alcuni infatti lamentano di sentirsi “intrappolati” dal comune memory foam, che tende ad avvallarsi attorno al corpo. Il memory gel offre una risposta differente, tanto immediata quanto adeguato è il sostegno durante le ore di sonno.
Sono però la maggiore e migliore circolazione dell’aria e la sensazione di freschezza i reali plus di questi materassi; anche nelle zone più calde, infatti, assicurano il compromesso ideale tra la portanza necessaria anche a chi abbia problemi posturali durante il sonno e il bisogno di un piano di riposo che trasmetta una piacevole frescura.

Gli svantaggi dei materassi in memory gel

Dopo una simile descrizione sembrerebbe difficile trovare degli effettivi svantaggi che penalizzino i materassi in memory gel, tuttavia la scelta del loro acquisto deve essere molto oculata tenendo conto di alcuni fattori. Molto, anzi tutto, dipende dalle proprie esigenze ed abitudini: se si vive in un luogo dove per la maggior parte dell’anno fa molto freddo, qualche inconveniente potrebbe presentarsi proprio per le caratteristiche di temperatura più bassa che il piano di riposo può trasmettere rendendo il letto meno confortevole. Inoltre, a seconda di come sono composti gli strati di poliuretano sottostanti, il materasso in memory gel potrebbe risultare per alcuni troppo rigido rispetto alle preferenze. In tal caso si potrebbe optare per un materasso ibrido, con struttura tradizionale a molle insacchettate e piano di riposo superiore o topper in memory gel.
Dobbiamo infine per forza di cose evidenziare che, rispetto al comune memory foam, il memory gel ha dei costi mediamente più elevati.

 

Com’è fatto il memory gel?

Il raffrescamento della schiuma che si ottiene con il memory gel deriva da delle piccole “perline” di materiale gelatinoso, la chiave di volta per ottenere questo effetto.
Questa innovativa schiuma è in pratica arricchita da un materiale che cambia stato fisico assorbendo il calore in eccesso, un cambiamento di fase che consente gli effetti fin qui descritti oltre a farlo risultare molto più morbido del memory foam.

Va però precisato che un materasso non può essere interamente composto da memory gel perché il corpo sprofonderebbe troppo, ed è sempre necessaria una base di supporto, ossia degli strati o lastre in poliuretano che conferiscano rigidità al materasso.
La soluzione più frequente è proprio questa, il posizionamento del memory gel nello strato superiore a contatto con il corpo, ma non mancano produttori che hanno sperimentato opzioni intermedie anteponendo ad esempio un’altra lastra in waterfoam, un differente tipo di schiuma per materassi, al fine di attenuare l’effetto rigidità.