Impermeabilizzazione dei tetti: quando effettuarla e a chi rivolgersi

I solai, le grondaie e, in particolare, il tetto sono elementi direttamente esposti alle intemperie come pioggia, sole, vento e per questo sono costantemente suscettibili agli effetti dannosi dei fenomeni naturali. Pertanto, è importante che, oltre a garantire la tenuta all’acqua – caratteristica legata alla capacità di trattenere l’acqua nell’ambiente esterno – i sistemi di impermeabilizzazione siano anche in grado di monitorare i movimenti della struttura e garantire il comfort termico dell’ambiente interno.

L’impermeabilizzazione del tetto è legata indissolubilmente alla presenza di infiltrazioni d’acqua piovana, un problema piuttosto comune che si manifesta in modo sempre più frequente e che nel tempo può provocare grandi danni, sia nel breve che nel lungo periodo: muffe, funghi, danni strutturali ed estetici si verificano quando lo strato impermeabilizzante delle superfici si deteriora, per via di lavorazioni originali superficiali e per la scarsa manutenzione che viene effettuata.

Sia in presenza di un tetto a piano o di un tetto a falda, l’impermeabilizzazione è un intervento edile che necessita diverse accortezze, che osserveremo nei paragrafi successivi.

L’importanza di una buona lavorazione

Un lavoro di impermeabilizzazione deve essere realizzato in modo impeccabile, agendo in modo tempestivo al verificarsi dei primi segnali di possibili infiltrazioni, utilizzando guaine di buona marca, con spessore adeguato e flessibilità al freddo certificata UNI 1109.

Un altro elemento cruciale per la buona riuscita della lavorazione è costituito dalla preparazione dei supporti orizzontali e verticali, che dovranno essere livellati adeguatamente, con gli angoli di raccordo tra sottofondo e paramento arrotondati ed il verticale di guaina ben intonacato. Sottofondo, massetto e mattonelle dovranno inoltre possedere giunti adeguati e performanti, in grado di garantire la giusta dilatazione dei vari elementi costruttivi messi in opera.

Il periodo dell’anno più indicato per questo tipo di intervento è sicuramente quello primaverile ed estivo, quando le precipitazioni sono più limitate rispetto ad autunno ed inverno.

La manutenzione è fondamentale

La manutenzione è importantissima per garantire la buona riuscita nel tempo di qualsiasi intervento di impermeabilizzazione: attraverso una serie di interventi di controllo continui, sarà infatti possibile monitorare la situazione della superficie ed agire ogni volta di conseguenza.

Per interventi di manutenzione si intendono operazioni che includono la pulizia mensile dei bocchettoni di scarico (attraverso un monitoraggio continuo della copertura), la pulizia annuale di pozzetti e condotti fognari, la rimozione dello sporco (dovuto alla presenza di verde infestante, fogliame e terriccio) con la verifica delle cause che lo hanno provocato (stucco danneggiato o mancante e le tegole rotte possono provocare l’accumulo di sporcizia) ed infine la verifica annuale di prospetti o parapetti che si trovano sulla copertura (per rilevare la presenza di eventuali lesioni dell’intonaco ed agire per risanare la situazione).

A chi rivolgersi

Per effettuare lavori di impermeabilizzazione del tetto bisognerà affidarsi ad aziende qualificate, competenti ed altamente professionali, come Casamiaristrutturazioni.

Azienda presente sul mercato da oltre 20 anni, Casamiaristrutturazioni si occupa di progettazione, interni e ristrutturazione di immobili, effettuando anche interventi di impermeabilizzazione del tetto. Dopo un primo sopralluogo esplorativo, Casamiaristrutturazioni sarà in grado di individuare il problema e procedere con un intervento mirato, garantendo rapidità, precisione e completa personalizzazione della lavorazione. Per un preventivo completo clicca qui.