Consigli utili per illuminare il giardino: temperatura dei LED e best practice
Quando si riflette su come illuminare il giardino, si devono prendere in considerazione tutta una serie di fattori. Sul risultato finale non influiscono solo la direzione della luce e la scelta dei faretti o di lampioni, ma anche la temperatura colore dei led (a proposito di led, qui potete leggere una breve guida su come selezionare le lampadine a led migliori).
Come illuminare il giardino: la temperatura colore dei led
Spesso, quando si parla di illuminazione, si sente parlare di luce calda, neutra o fredda. In questi casi si fa riferimento alla temperatura del colore, un parametro adottato sempre più spesso anche nel contesto domestico (soprattutto dopo la diffusione di massa delle lampadine a LED). Per luce calda si intendono quelle tonalità con temperatura colore inferiore a 3300 K. Viene chiamata luce calda perché durante l’emissione della luce rilascia un colore molto simile all’arancio, che richiama alla mente la fiammella di una candela. La luce neutra ha, invece, una tonalità di colore bianco e simula l’effetto della luce del sole (per ottenerla occorre una temperatura colore compresa tra i 3500 e i 4500 K). La luce fredda è l’esatto opposto della luce calda: indica le tonalità di colore superiori a 5300 K.
Dopo questa carrellata, cerchiamo di capire se per illuminare il giardino sia meglio utilizzare la luce calda o quella fredda. Di solito per illuminare giardini di case private si utilizzano LED a luce calda, perché trasmettono un senso di accoglienza e di sicurezza maggiore e simulano la luce che un tempo veniva emanata da torce e lampioni a olio. Ci sono moltissimi faretti e lampadine LED a luce calda che permettono di rendere il giardino un luogo rilassante e intimo.
La luce calda non è ideale solo per gli ambienti domestici, ma anche per quelli turistici e ricreativi.
5 consigli utili + 1 per illuminare il giardino di casa
Dopo aver parlato della temperatura colore dei LED, passiamo a un breve riepilogo delle best practice per illuminare correttamente gli spazi all’aria aperta. Come abbiamo già visto nell’articolo sull’arredamento del giardino, si tratta di unire l’aspetto estetico a quello funzionale. Ecco 6 consigli utili:
- È fondamentale distribuire la luce in modo ottimale. Nello studio del progetto occorre tenere conto del tipo di irradiamento luminoso e dei diversi punti luce da inserire. Una buona progettazione è utile anche per risparmiare sui consumi.
- È consigliata l’illuminazione dall’alto verso il basso (l’obiettivo è quello di evitare la creazione di zone buie);
- Prediligi luci a LED ad alta efficienza, che permettono di ottimizzare il risparmio energetico; i vantaggi sono anche economici: se scegli delle lampade a LED con un’efficacia complessiva superiore ai 200 lumen/watt, puoi risparmiare di più che con le altre soluzioni LED da esterno comunemente in commercio.
- Sia nella progettazione sia nell’acquisto delle lampade e dei faretti LED da giardino ricerca sempre l’equilibrio. Puoi anche acquistare le lampade a LED tutte dalla stessa azienda (ad esempio, puoi rivolgerti alle grandi catene di distribuzione, come Leroy Merlin) così da evitare il più possibile eventuali differenze di luce e godere di una illuminazione uniforme.
- Esalta i tratti distintivi del giardino. Se non è troppo grande, puoi disporre dei fari LED a muro, magari disposti sotto la tettoia della casa. Se disponi di grandi spazi verdi, puoi installare dei pali per l’illuminazione con fari a LED da esterni a luce calda.
- Evita faretti verticali e lampioni da giardino a sfera. I faretti a incasso e i lampioni a sfera trasparente emettono la luce dal basso in alto e, anche per questo motivo, provocano un aumento dell’inquinamento luminoso. Molto meglio I faretti a LED da esterno con l’inclinazione regolabile.