Sedie di design (e non solo) per organizzare la cucina

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Tra sedie di design e piani estraibili, tra tavoli da lavoro ben illuminati e dispense, sono molti gli accorgimenti che possono essere adottati per trasformare una cucina e per renderla ancora più piacevole da vivere. Ricercare il giusto mix tra funzionalità e praticità è indispensabile, sia per chi trascorre in questo ambiente della casa molto tempo, sia per chi lo sfrutta meno di quel che potrebbe. Per organizzare lo spazio nel migliore dei modi è indispensabile tenere conto delle sue dimensioni, ma soprattutto fare affidamento su pochi accessori in grado di semplificare la vita di tutti i giorni.

Come organizzare il piano di lavoro

Organizzare la cucina vuol dire fare in modo che ogni arredo abbia uno spazio dedicato: ecco perché c’è bisogno di un piano di lavoro predisposto ad hoc. Ma non è sufficiente, perché un altro accorgimento che vale la pena di adottare consiste nello scegliere delle piastrelle anti-schizzo, fondamentali sia per pareti bianche che per pareti colorate. D’altro canto in cucina le macchie di sugo e di caffè sono all’ordine del giorno: almeno in corrispondenza dei lavandini e dei fornelli si può pensare di prevenirle con delle piastrelle in tinta, facili da pulire.

Anche la realizzazione di una dispensa può essere molto utile: chi ha a disposizione un armadio o una credenza sufficientemente ampi non può rinunciare a questa opportunità, così da poter contare su una dispensa all’interno della quale conservare non solo gli alimenti, ma anche i piatti o gli elettrodomestici più piccoli, come i robot da cucina. I contenitori trasparenti sono degli altri alleati molto preziosi, dal momento che permettono di tenere le scorte sempre sotto controllo, evitando che finiscano prima del previsto: in vetro o in plastica, possono essere utilizzati per il caffè, per lo zucchero e per il sale, ma anche per la pasta, per i cereali per la colazione e per le spezie.

Come rendere la cucina più pratica

Un altro dei suggerimenti da considerare per incrementare la praticità della cucina prevede di applicare delle etichette sui barattoli e sui contenitori: così non si corre il rischio di scambiare un’erba aromatica per un’altra, magari mentre si è di fretta. Per ciò che concerne gli spazi della cucina, il consiglio è quello di sfruttare quelli vuoti: per esempio collocandovi una sedia di design come quelle che si possono osservare alla pagina https://www.cassina.com/it/collezione/sedie-e-poltroncine, oppure ricorrendo a un carrello portaoggetti. Per dare vita a un ambiente rustico, invece, si può optare per un vecchio camino che non funziona più.

Gli utensili che vengono usati più di frequente possono essere appesi invece che conservati dentro armadi e vetrinette da aprire e chiudere tutte le volte: le soluzioni a parete hanno il pregio di coniugare una resa estetica molto piacevole con un’utilità straordinaria, giacché permettono di avere pentole e piatti a portata di mano in qualunque momento. Che si tratti di ganci o di mensole, ordinare gli spazi è facile come bere un bicchiere d’acqua. L’area di lavoro della cucina, inoltre, dovrebbe essere sempre illuminata, per consentire a chi sta dietro ai fornelli di beneficiare di tutta la luce di cui ha bisogno. E se non ci sono finestre o balconi, poco male: per illuminare a dovere i piani di lavoro è sufficiente aggiungere delle applique, delle lampade o degli altri punti luce artificiali.

I piani estraibili, ancora, meritano di essere sfruttati il più possibile, sempre nell’ottica di ottimizzare gli spazi: non creano ingombri e possono essere chiusi quando non servono. Infine, può essere un’idea interessante quella di organizzare dei pensili a tema: i tovaglioli da una parte, i bicchieri da un’altra, le padelle da un’altra ancora, e così via.